In California è stata identificata una quercia, nota anche come “Quercia Palmer”, che è stata datata tra 13.000 e 15.000 anni, rendendola il più antico albero del pianeta. Questo straordinario esemplare si trova a Crestmore Heights nella contea di Riverside ed è stato sottoposto ad analisi tramite il metodo del carbonio-14.
A differenza di altre querce imponenti, l’aspetto di questo albero ricorda più un insieme di piccoli arbusti. Tuttavia, gli scienziati sostengono che la sua longevità eccezionale di 13.000 anni sia il risultato della sua abilità di clonazione, un processo noto come propagazione clonale. In pratica, quando il tronco muore, il sistema radicale rimane vivo e genera un nuovo tronco, consentendo all’albero di perpetuarsi. Questo fenomeno lo rende tecnicamente l’organismo vivente più antico.
Fino a questo momento, si pensava che l’Old Tjikko, un abete rosso situato sulle montagne del parco nazionale Fulufjället in Svezia e anch’esso in vita grazie alla propagazione clonale, fosse l’albero vivente più antico, con circa 9.563 anni.